Spaceman

The Psychedelic Furs è un gruppo musicale post-punk inglese degli anni ottanta con Richard Butler come frontman ed autore principale.

Lyrics:

Heaven is the home of our hearts
And heaven won’t tear you apart
Yeah heaven is the home of our hearts
And heaven don’t tear you apart

There’s too many kings wanna hold you down
And a world is a window gone underground
There’s a hole in the sky where the sun don’t shine
And a clock on the wall and it counts my time

SunCity, è il viaggio in bici nella città di Napoli alla scoperta della musica.
Girato in un solo giorno, rappresenta quello che si puo vedere ed ascoltare facendosi un giro nei punti dell’arte e della musica nella città di Napoli.
Questo cortometraggio è stato presentato al Napoli film festival ed. 2016, riscuotendo grandi consensi tra il pubblico e gli addetti ai lavori.
Ma il viaggio continua, SunCity è un progetto più ampio, è il racconto di una città che non smette mai di parlarci e stupirci.

Pura new wave, quella degli inizi.
Siamo negli anni 80, Reagan è al potere con il suo “edonismo”, e il mondo attraversa un momento di assurda cecità.  L’imperialismo nazionalista americano torna alle vette impensabili appena pochi anni prima, il mondo occidentale è preda del consumismo più sfrenato,  i movimenti ideologici giovanili e proletari degli anni 70  sono solo un ricordo.
Quando ascoltai Doot doot la prima volta, ho visto il futuro. La sintesi FM (la yamaha Dx) era ancora da venire, tutti i suoni erano concepiti con i vecchi analogici con gli oscillatori ad onda. All’epoca c’era il fair light, la prima forma di sintesi generata da un vero e proprio PC, che  pagavi fino a 150 milioni di lire, gli americani con il moog, il Kurzweil, e la scuola della solidissima sintesi nordeuropea (la tedesca PPG wave) , quasi completamente ignorata dal mercato a favore dei colossi giapponesi, korg, yamaha, roland.


Ma rendevano benissimo l’idea.
Per quanto banale, nel contenuto, forse rispecchiando proprio la crisi dei valori del periodo, doot doot è sicuramente una pietra miliare, nella musica elettronica, passata completamente inosservata.


Da ascoltare anche I New Music, molto più radicali nelle loro scelte, mentre “provano” i primi campionatori in Warp.

E’ questa gente che mi consola e mi fa ricordare perchè 10 anni fa scelsi la croce di essere un “grillino”.
L’avevo quasi dimenticato. Non certo Roberto “Figo” (), perchè dalle mie parti, nell’azienda a conduzione familiare , non è cambiato un emerito cazzo (anzi)